| Ippocastano
Aesculus hippocastanum L.
La Pianta
Albero delle Sapindacae originario dell’Asia, da dove fu introdotto in Europa nel XVI secolo per coltivarlo come piante ornamentale. E’ un albero maestoso a foglia caduca, a chioma tondeggiante e ombrosa, alto fino a venticinque metri.
Venne adoperato l’estratto della sua corteccia per tingere le lane in giallo più o meno carico; col decotto di rami giovani e di foglie si otteneva un color cannella.
Uso
In tintura si utilizzano le capsule spinose del frutto che si raccolgono in ottobre – novembre e le foglie che si raccolgono in settembre – ottobre.
E’ possibile utilizzare le foglie fresche o secche. L’essiccazione si effettua in luogo ventilato.
Caratteristiche del colore
Ottima solidità alla luce ed ai lavaggi in acqua.
Bibliografia
Franco Brunello “ L’arte della tintura nella storia dell’umanita” Neri Pozza editore – Vicenza;
Gunter Meier ” Colori vegetali. Ricerca, produzione, utilizzo” Associazione Casanova
La Pianta
Albero delle Sapindacae originario dell’Asia, da dove fu introdotto in Europa nel XVI secolo per coltivarlo come piante ornamentale. E’ un albero maestoso a foglia caduca, a chioma tondeggiante e ombrosa, alto fino a venticinque metri.
Venne adoperato l’estratto della sua corteccia per tingere le lane in giallo più o meno carico; col decotto di rami giovani e di foglie si otteneva un color cannella.
Uso
In tintura si utilizzano le capsule spinose del frutto che si raccolgono in ottobre – novembre e le foglie che si raccolgono in settembre – ottobre.
E’ possibile utilizzare le foglie fresche o secche. L’essiccazione si effettua in luogo ventilato.
Caratteristiche del colore
Ottima solidità alla luce ed ai lavaggi in acqua.
Bibliografia
Franco Brunello “ L’arte della tintura nella storia dell’umanita” Neri Pozza editore – Vicenza;
Gunter Meier ” Colori vegetali. Ricerca, produzione, utilizzo” Associazione Casanova